Una volta che si è stabilito il proprio percorso occorre stendere un piano di formazione.
Il consiglio è di fare un vero e proprio schema che riporterà anche i corsi opportuni da seguire e le tempistiche.
Ad esempio, se si è stabilito che il proprio obiettivo è quello di diventare un professionista esperto nei social occorre scegliere quale corso seguire.
La scelta va fatta considerando la propria formazione di base, le alternative possibili e il costo opportunità.
Effettuata la scelta occorre inserire il primo corso nel piano.
Per tracciare un percorso di formazione completo, bisogna poi continuare nell’autoanalisi, valutare quindi i gap e le alternative possibili.
Un buon approccio, per scegliere coerentemente altri corsi, potrebbe essere chiedersi quali skills possono completare ed arricchire il proprio profilo e soprattutto quali possono differenziarci rispetto agli altri.
Sempre nel caso del social media manager, ad esempio, ci si potrebbe accorgere che oltre alle “skills base” occorrono altre competenze.
Ad esempio potrebbero essere necessarie competenze di autoimprenditorialità per operare in proprio o skills di lingua.
Il corso di social media manager, potrebbe quindi essere affiancato, con la giusta pianificazione e con le giuste tempistiche, prima ad un corso per potenziare le proprie competenze linguistiche e successivamente le proprie soft skills per operare in autonomia come free lance.
L’importante è considerare sempre che ogni pianificazione va fatta con razionalità, con delle giuste revisioni ma soprattutto secondo degli obiettivi chiari.
Solo così sarà possibile evolvere e ottimizzare le proprie tempistiche.